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4 Luglio 2018

Smart Building, connettività e nuovi impianti per rilancio edilizia

di G.I.

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Il potere della rete di rivoluzionare la vita delle persone e i criteri di produzione e di distribuzione dei beni e dei servizi sta impattando anche sull’industria delle costruzioni edilizie e sul settore immobiliare. E’ stato questo uno dei temi affrontati nella terza tappa delllo Smart Building Roadshow 2018, organizzata da Smart Building Italia in collaborazione con Anitec-Assinform, l’associazione confindustriale delle aziende attive nei settori dell’ICT e dell’elettronica di consumo, Unindustria e ACER-Ance Roma.

L’incontro, che si è tenuto ieri nella sede di ACER a Roma, si è focalizzato su uno dei fattori strategici che possono ridare slancio alle costruzioni e alle ristruttrazioni edili e contribuire all’attuazione del Piano Banda Ultralarga in Italia.

“Connettività e nuovi impianti sono gli strumenti per il rilancio dell’edilizia. – Afferma Gioia Gorgerino, vice presidente centro studi di ACER – Per noi costruttori è fondamentale parlare di innovazione e ancor di più di edilizia 4.0. Un esempio? Palazzina con colonnine elettriche per caricare l’auto ecologica e con impianti di risparmio energetico. Da ingegnere sottolineo l’importanza della digitalizzazione nel nostro settore, le imprese si stanno formando ed aggiornando, molte delle nostre imprese sono 4.0, ma la PA? La rete cambia l’edilizia ma è ancor più importante fare rete”.

“Unindustria è impegnata oramai da tempo nella promozione delle tecnologie innovative – cosiddette trenchless – per la realizzazione delle reti infrastrutturali del sottosuolo, e accoglie con particolare favore queste linee guida per la cablatura verticale degli edifici, che di fatto completano e rafforzano il quadro degli strumenti a disposizione di imprese e PA per connettere le nostre città e rendere più competitivo il nostro tessuto produttivo”, ha detto il vice presidente della sezione Information Technology di Unindustria Antonio Amati.

Francesco Giuffrè, direttore di Anitec-Assinform, ha commentato: “L’accelerazione dell’infrastrutturazione verticale consentirà di stimolare la domanda di investimenti e l’innovazione nel sistema delle Imprese ed anche di estendere a tutti i cittadini l’accesso ai servizi digitali più innovativi. Siamo convinti che il dialogo e la creazione di nuove sinergie sui territori tra industria, professionisti e Pubblica Amministrazione, sia un fattore determinante per incrementare questa consapevolezza e accelerare il processo di digitalizzazione verso un Paese 4.0”.

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