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9 Giugno 2025

JLL pubblica il report 2025 sui costi di fit-out degli uffici in EMEA

di Red

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EMEA Office Fit-Out Cost Guide 2025: il report di JLL analizza le tendenze chiave e i fattori di costo nel settore degli uffici. In Italia il costo al metro quadro si attesta tra i 1.500 e i 2.000 euro, in crescita rispetto al 2023. Il 60% delle aziende in area EMEA prevede un incremento dei propri investimenti in design e allestimento di spazi entro il 2030.

Secondo la nuova EMEA Office Fit-Out Costs Guide 2025, pubblicata da JLL con il contributo di Tétris, società del Gruppo specializzata in design fit-out di spazi commerciali, gli uffici stanno tornando ad essere centrali nel settore del commercial real estate. Le aziende stanno ridefinendo le politiche di lavoro ibrido, incentivando una maggiore presenza in ufficio. JLL prevede che, entro il 2030, il 44% delle organizzazioni aumenterà i giorni lavorativi in sede, incrementando la domanda di spazi di qualità, sostenibili e funzionali. Tuttavia, l'aumento dei costi di allestimento e le incertezze macroeconomiche e geopolitiche pongono nuove sfide.

"Questa rinnovata attenzione alla presenza fisica alimenta la domanda di uffici di alta qualità e fit-out che migliorino le prestazioni dei luoghi di lavoro", afferma Jose Maria Casanova, Managing Director di Tétris Italia. "Le organizzazioni stanno rispondendo con strategie adattive, investendo nel miglioramento dell'esperienza dei dipendenti attraverso design flessibili, tecnologie innovative o ristrutturazioni".

Nonostante l'aumento dei prezzi, le aziende EMEA continuano a investire: il 60% prevede di aumentare la spesa per il design e l'allestimento nei prossimi 5 anni, bilanciando la necessità di uffici sostenibili e performanti con le esigenze del lavoro ibrido e di spazi dai layout ottimizzati e riconfigurabili. L'integrazione tecnologica è in prima linea nel miglioramento degli ambienti di lavoro ibrido in tutte le tipologie di ufficio, con investimenti delle aziende in sistemi AV ad alte prestazioni e di monitoraggio per ottimizzare l'occupazione degli spazi e migliorare l'efficienza energetica e operativa.

Lo studio, che analizza i costi medi di fit-out in 68 città di 40 Paesi, basandosi su progetti all'avanguardia situati nei CBD e in linea con le nuove tendenze degli ambienti di lavoro, evidenzia un incremento globale dei costi di allestimento degli uffici. In Italia, il costo di un fit-out completo - comprensivo di sistemi AV, soluzioni dati e SMART, arredi e spese professionali di design, project & cost management - si attesta tra i 1.600 euro/m² e i 2.000 euro/m² a seconda del tipo di intervento. Questo valore è in linea con la media dei paesi EMEA, pari a 1.823 euro/m², sebbene inferiore alla media globale di 1.907 euro/m². La stima può variare in base alla qualità delle finiture, al livello di personalizzazione e configurazione dello spazio, nonché alle dotazioni tecnologiche.

L'incremento dei costi è dovuto a una combinazione di fattori: inflazione, volatilità delle valute, aumento dei prezzi delle materie prime e carenza di manodopera specializzata. A ciò si aggiungono tempi di approvvigionamento più lunghi, tariffe commerciali e instabilità politica internazionale, che impattano prezzi e tempistiche dei progetti. Le città EMEA con i costi più elevati sono Zurigo, Londra, Monaco, Dubai e Riyadh, a causa dei costi di manodopera, dei materiali e degli arredi.

Sebbene i profili di spesa siano molto vari da Paese a Paese, i lavori edili tradizionali come pareti divisorie, pavimentazioni, finiture e carpenteria rappresentano generalmente la voce di costo più rilevante, con un'incidenza che varia tra il 20% e il 45% del totale.

Un ruolo crescente è svolto anche dagli impianti meccanici ed elettrici, che in media costituiscono il 25% dei costi e che, in alcuni mercati, possono superare il 40%. Inoltre, standard ambientali e di sostenibilità più elevati negli uffici richiedono servizi M&E più complessi, e il costo dell'importazione di attrezzature specialistiche e manodopera qualificata per l'installazione incide ulteriormente sui costi.

L'analisi evidenzia una crescente domanda di soluzioni sostenibili: il 60% dei mercati globali ha registrato un aumento delle richieste di fit-out ad alta efficienza energetica e con materiali green. Il 68% dei decision maker nel settore Corporate Real Estate prevede di aumentare gli investimenti in sostenibilità nei prossimi cinque anni. Tuttavia, a causa dell'invecchiamento del patrimonio edilizio nelle principali città europee e della scarsità di uffici con certificazione di sostenibilità, le aziende devono valutare i vantaggi economici del trasferimento in edifici di nuova costruzione rispetto alla riqualificazione tramite interventi di retrofit.

I progetti di fit-out sostenibile richiedono investimenti iniziali significativi in impianti meccanici ed elettrici che possono rappresentare fino al 50% del costo totale ma si traducono in risparmi operativi fino al 40% sui costi energetici.

In Italia questo trend è particolarmente rilevante. La crescente attenzione verso ambienti salubri ed efficienti spinge le aziende a integrare gli obiettivi fin dalle prime fasi dei progetti. Questo permette di anticipare potenziali ostacoli come tempi più lunghi per l'approvvigionamento o l'installazione necessaria per raggiungere gli obiettivi ambientali.

"Il 2025 si prospetta come un anno dinamico per il settore degli uffici", commenta Matteo Lavazza Head of Project & Development Services JLL. "In questo contesto la chiave sarà una pianificazione strategica anticipata capace non solo gestire le incertezze economiche normative ma anche cogliere opportunità legate all'innovazione rigenerazione del patrimonio immobiliare".

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