Italiani in cerca di sicurezza quando scelgono un mutuo. Secondo i dati raccolti da Kiron Partner SpA, il 94,7% dei mutui sottoscritti nel primo semestre 2024 è a tasso fisso.
Lo scopo principale per cui si sottoscrive un mutuo è l'acquisto della prima casa, che rappresenta il 93,1% delle richieste totali. Le operazioni di sostituzione o surroga costituiscono il 3,1%, mentre il consolidamento dei debiti rappresenta lo 0,3%. I finanziamenti per ottenere maggiore liquidità, per motivi diversi dall'acquisto dell'abitazione e garantiti da beni patrimoniali, costituiscono lo 0,8% del totale. La percentuale di coloro che accendono un mutuo per costruire o ristrutturare la propria abitazione è pari allo 0,7%. Infine, i finanziamenti per l'acquisto della seconda casa rappresentano il 2,1%. Rispetto al periodo precedente, si osserva una crescita dello 0,6% per l'acquisto della seconda casa e un calo dello 0,6% per l'acquisto della prima casa. Le altre finalità rimangono pressoché invariate.
Le dinamiche degli indici di riferimento mostrano tassi che hanno raggiunto nuovamente valori storicamente bassi e un costo medio del prodotto (spread) più contenuto rispetto agli anni passati. In questo periodo, il 94,7% dei mutuatari ha scelto un prodotto a tasso fisso. La seconda opzione preferita è stata quella del tasso misto con il 3,3% delle preferenze. Rispetto al periodo precedente, si registra una crescita del 7,5% per i prodotti a tasso fisso e un calo del 7,3% per quelli a tasso variabile. Gli altri prodotti rimangono pressoché invariati.
A livello nazionale, la durata media del mutuo è di 26,6 anni, leggermente inferiore rispetto ai 26,7 anni del semestre precedente. Segmentando per fasce di durata, emerge che il 62,4% dei mutui ha una durata compresa tra 26 e 30 anni. Il 19% si colloca nella fascia tra i 21 e i 25 anni; l'11,5% tra i 16 e i 20 anni; il 7% tra i 10 e i 15 anni. I prestiti ipotecari con durata inferiore a 10 anni rappresentano solo lo 0,1% del totale a causa dei costi elevati della rata mensile.
Nel primo semestre del 2024 l'importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale è stato pari a 114.900 euro, rispetto ai 114.500 euro del semestre precedente. Suddividendo il campione per fasce di erogato, si nota una ripartizione più sbilanciata verso importi di medio-bassa entità. Il 2,9% dei mutui erogati ha un importo inferiore a 50.000 euro; il 43,1% rientra nella fascia tra i 50.000 e i meno di 100.000 euro; il 36,1% ha ottenuto un finanziamento tra i 100.000 e i meno di 150.000 euro; il 12,5% si colloca nella fascia successiva tra i 150.000 e i meno di 200.000 euro. La percentuale dei mutui che superano i 200.000 euro è pari al 5,4%.