Monte dei Paschi di Siena ha concesso ad Ardian un periodo di esclusiva nell'ottica di giungere alla cessione, entro la fine del mese di febbraio, di un portafoglio immobiliare di proprietà del gruppo bancario.
Un passo avanti, dunque, del Monte dei Paschi nella procedura di vendita del pacchetto di immobili di proprietà. La cessione degli immobili è uno dei 'paletti' del piano di ristrutturazione Mps concordato dalle autorità italiane con la Commissione Ue per la concessione dell'aiuto di Stato alla banca, oggi controllata da Tesoro.
Per la vendita degli immobili era stato indicato da Siena inizialmente un valore di 500 milioni. Il fondo di private equity Ardian era rimasto in lizza, secondo indiscrezioni, in concorrenza con l'offerta presentata da Blackstone. L'offerta riguarda tutto il pacchetto immobiliare messo in vendita dalla banca senese. Venerdì scorso, presentando i numeri del bilancio 2019 chiuso in 'rosso' per oltre 1 miliardo, l'amministratore delegato, Marco Morelli, ha ricordato che sono state già venduti da Banca Mps immobili per oltre 71 milioni e che per il residuo pacchetto immobiliare la banca aveva ricevuto due offerte vincolanti con valutazione "a un prezzo superiore al valore contabile".
Tra gli immobili in vendita c'è la sede di Milano, a due passi da piazza della Scala e, a Roma, Palazzo Rondinini in via del Corso, uno dei più prestigiosi palazzi in stile barocco della Capitale, eredità della sciagurata acquisizione Antonveneta che, a sua volta, lo aveva ereditato con l'acquisto della Banca Nazionale dell'Agricoltura.
Vero è che la valorizzazione del patrimonio immobiliare sta diventando una delle aree di maggiore attività per le banche italiane. Non solo perchè razionalizzare le reti commerciali porterà molti istituti a ridurre la propria presenza fisica sul territorio, ma anche perchè alcuni gruppi hanno in bilancio asset di prestigio che ora non risultano più strettamente strategici. Deutsche Bank ad esempio ha conferito le 90 filiali italiane a un fondo immobiliare, utilizzando la modalità del sales e lease back. Per questa operazione il gruppo tedesco guidato in Italia da Flavio Valeri si era affidato a Coima Res, la SIIQ guidata da Manfredi Catella.
Un deal simile è stato realizzato dal Credito Valtellinese in tandem con Beni Stabili su un pacchetto di uffici bancari. Quanto a Unicredit, lo scorso anno la banca guidata da Jean Pierre Mustier ha messo sul mercato un ampio pacchetto di immobili in Germania.
Sempre a fine 2019 si è invece chiuso il lungo processo di cessione a Bain di Immobiliare Stampa, la società che gestiva i palazzi della ex Popolare di Vicenza finita in liquidazione. Altro deal sotto i riflettori sulla piazza milanese è quello tra Hines e Ubi Banca. Il gruppo bancario ha infatti concesso un'esclusiva sempre a Coima per la cessione di sette immobili di prestigio.
