BonelliErede, con i partner Giuseppe Lombardi, Laura Salvaneschi e Massimiliano Danusso, coadiuvati dal senior counsel Ettore Frustaci, dal managing associate Luca Stecca, dagli associate Benedetta D’Amico, Sergio Gasperini, Carlo Morelli e Valeria Comola, e con l’avvocato Zeno Crespi Reghizzi, ha assistito Deutsche Bank AG davanti al Tribunale di Milano in un procedimento avviato con ricorso nei confronti della banca dal Comune di Busto Arsizio.
Il Comune del Varesotto si è rivolto al Tribunale, ai sensi dell’art. 45 del regolamento (UE) n. 1215/2012, chiedendo la non riconoscibilità in Italia della sentenza della High Court of Justice inglese (ottobre 2021) relativa alla validità dei contratti derivati stipulati prima della crisi finanziaria del 2008 tra Deutsche Bank e l’Amministrazione comunale di Busto Arsizio. La High Court of Justice si era, infatti, pronunciata a favore della banca, confermando la validità dei contratti derivati stipulati fra le parti.
Il ricorso promosso dall’Ente locale sosteneva che il riconoscimento della sentenza inglese si ponesse in contrasto con l’ordine pubblico sostanziale e processuale italiano. Il Tribunale di Milano ha disposto il rigetto, rilevando che nessuno dei motivi di diniego di riconoscimento sollevati dal Comune costituiva violazione dell’ordine pubblico, né da un punto di vista sostanziale, né da un punto di vista processuale, confermando la riconoscibilità della sentenza della High Court of Justice inglese in Italia.
