Secondo una ricerca realizzata da Scenari Immobiliari, a Bergamo si assiste a un processo di trasformazione senza precedenti se si considera che, negli ultimi cinque anni (2019-2024), la città ha avviato interventi di riqualificazione che hanno riguardato 110 mila metri quadrati di superficie urbana. Ma il vero impatto della rigenerazione si delineerà nei prossimi 25 anni: si stima che la trasformazione edilizia e la riqualificazione urbana interesseranno 70 kmq, pari al 2,5% della superficie amministrativa della provincia, con una superficie lorda rigenerabile di 18,5 milioni di metri quadrati.
L'intero processo di rigenerazione urbana e trasformazione edilizia genererà un impatto economico stimato in oltre 25 miliardi di € di valore aggiunto. In particolare, il settore residenziale assorbirà il 52% degli investimenti, per un totale di 13,5 miliardi di €, seguito da logistica e industria con 4 miliardi di € (15%) e il settore direzionale attestato a 3,2 miliardi di € (12%). Bergamo si conferma un territorio dinamico, capace di attrarre investimenti grazie alla sinergia tra infrastrutture, politiche di sviluppo sostenibile e un mercato immobiliare in costante evoluzione. La qualità della vita e la crescita demografica (+2,5% nei prossimi dieci anni) consolidano il ruolo strategico della provincia nel panorama economico e urbanistico italiano.
La rigenerazione delle aree dismesse potrà rappresentare, attraverso un approccio integrato tra pubblico e privato, una risposta concreta alla crescente domanda di alloggi sostenibili e accessibili, garantendo un equilibrio tra sviluppo economico e inclusione sociale. Il tema dell'emergenza abitativa è stato approfondito nel corso dell'evento, dove è stata evidenziata la necessità di sviluppare nuove soluzioni residenziali accessibili, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili, come giovani, studenti e lavoratori con redditi medio-bassi.
"La missione di Invimit è perseguita tenendo ben presente i target non solo finanziari, ma anche 'etici' della SGR. I progetti di investimento che la Società porta avanti sono orientati sul medio-lungo periodo e sono fortemente connotati in termini di valorizzazione dei territori, di sostenibilità, di beneficio per la società, fermo restando il perseguimento degli interessi dei partecipanti e l'obiettivo più generale della riduzione del debito. Siamo nati - è il commento di Invimit - per interpretare un ruolo che altri soggetti privati hanno difficoltà ad interpretare: assorbire i rischi connessi con la natura dei progetti immobiliari, al fine di consentire ad altri investitori privati di partecipare all'investimento e sviluppare il progetto".