Pasqua 2025 vedrà 11,3 milioni di italiani in viaggio. Grazie ai ponti festivi, 2,7 milioni di persone godranno di una vacanza prolungata. Il giro d'affari previsto è di 4,9 miliardi di €.
Le partenze principali sono attese per il Venerdì Santo, con cinque milioni di italiani pronti a iniziare le loro vacanze. L'Italia rimane la destinazione preferita per l'88% degli intervistati, mentre il 12% opterà per mete estere.
La maggior parte delle persone sceglierà di soggiornare presso parenti o amici, ma anche gli hotel vedranno un incremento nelle prenotazioni. Le attività principali includeranno relax, passeggiate, esperienze enogastronomiche e contatto con la natura.
Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, ha commentato che le scelte degli italiani rappresentano un test importante per l'andamento della stagione estiva. Ha sottolineato la puntualità delle prenotazioni effettuate con largo anticipo, segno di un ritorno alla normalità dopo la pandemia.
Bocca ha inoltre evidenziato che il movimento turistico durante Pasqua è un segnale positivo di recupero rispetto al calo registrato nel "trimestre bianco". Tuttavia, l'aumento del costo della vita rimane una preoccupazione per il settore turistico.
I risultati dell'indagine lasciano sperare in una maggiore competitività per la prossima stagione alta.
L'indagine è stata condotta da Tecnè s.r.l. tra il 31 marzo e il 6 aprile su un campione di 4.009 italiani maggiorenni. Il campione è rappresentativo della popolazione residente in Italia e stratificato per regione e classe demografica dei comuni.
Saranno circa 11,3 milioni gli italiani in viaggio per Pasqua, con destinazioni preferite come mare (34,9%), montagna (23,9%), località d'arte (18,5%), laghi (5,5%) e località termali (1,3%). All'estero, le grandi capitali europee saranno le più scelte (76,6%).
L'alloggio preferito sarà presso parenti e amici (42,4%), seguito da alberghi e villaggi turistici (15,6%), bed & breakfast (14,4%) e case di proprietà (7,7%).
La vacanza avrà una durata media di 4,7 giorni. La spesa media pro capite sarà di 438 €, con un giro d'affari totale di 4,9 miliardi di €. L'inflazione ha portato molti a ridurre le spese.
La prenotazione è stata effettuata con grande anticipo dal 69,3% degli intervistati. Le motivazioni principali per la scelta della destinazione includono bellezze naturali (38,3%) e riunioni familiari (37,3%).
Le attività principali saranno passeggiate (76,6%), relax (48,6%), eventi enogastronomici (39,7%) e attività sportive (8,3%). Tre vacanzieri su quattro utilizzeranno l'auto per gli spostamenti.
Tra coloro che non andranno in vacanza, il 46,6% ha citato motivi economici come causa principale.