Ultime notizie

17 Febbraio 2022

Casa.it: le persone cercano immobili luminosi, comodi, accoglienti, con giardino

di E.I.

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

La pandemia ha cambiato le esigenze abitative delle persone. Casa.it grazie a un’indagine qualitativa ha individuato le parole più ricorrenti che i propri utenti utilizzano quando descrivono come dovrebbe essere la casa che immaginano.

In vetta alla classifica c’è la parola luminosa. La luminosità delle case è considerata la caratteristica più importante dalle persone che cercano casa. L’esposizione alla luce naturale porta benessere, efficienza e bassi consumi energetici.

Giardino è la seconda parola più utilizzata. Le persone desiderano il giardino privato per avere uno spazio esterno da utilizzare per il relax all’aperto e condividere momenti felici con la famiglia e gli amici, dove poter coltivare piante e fiori e piantare vigneti, uliveti e alberi da frutto e per avere a disposizione anche uno spazio per i propri animali domestici.

La parola accogliente è al terzo posto. La casa deve essere calda, rilassante e accogliente per sé e per i propri ospiti, un luogo dove stare bene, sentirsi protetti e dove si è felici di tornare alla sera.

Lo spazio è fondamentale. Le persone desiderano case con spazi ampi e definiti in cui ogni componente della famiglia possa avere un proprio spazio e dove ci siano spazi da condividere con gli amici e per poter accogliere ospiti. Le case dovrebbero essere spaziose all’interno e con spazi esterni vivibili.

Comoda è la quinta parola più ricorrente. Le case dovrebbero essere vivibili e abitabili in ogni loro spazio, facili da raggiungere, con poche scale o con ascensore, e comode ai servizi: negozi, spazi verdi, giardini e parchi, supermercati, mezzi pubblici, lavoro, scuola, ma anche ospedali e farmacie che emergono come nuova necessità.

Il desiderio di avere case grandi è emerso durante la pandemia. Le persone immaginano per il loro futuro una casa grande con stanze vivibili, spazi per ognuno e ambienti grandi per poter ospitare amici e parenti.

Al settimo posto c’è la parola bella. Le persone vorrebbero case belle da vivere e da mostrare agli altri, con una bella vista. La casa viene considerata anche uno status symbol di cui godere visivamente e che permette di esprimere meglio se stessi nella vita sociale.

Il comfort è in ottava posizione. La casa deve essere un posto confortevole, un luogo sicuro dove rilassarsi, passare il tempo con la propria famiglia e dove sia semplice vivere, possibilmente su un unico livello, con poche scale e con ascensore.

Il terrazzo è il secondo spazio esterno citato dalle persone quando descrivono la casa che immaginano. Il terrazzo deve essere ampio, abitabile, riparato dalle altre case, dove poter godere di una bella vista e potersi rilassare.

Altra parola ricorrente è funzionalità. La casa deve essere vivibile dentro e fuori con facilità e adatta alle necessità di chi la abita. La casa dovrebbe rispondere anche alle esigenze delle persone che vivono una condizione di disabilità e cercano case senza barriere architettoniche e spazi funzionali.

Daniela Mora, Head of Consumer & Brand Marketing di Casa.it: “I due anni di pandemia hanno cambiato le esigenze abitative delle persone e c’è stata una vera e propria scoperta della casa come nido, un proprio posto sicuro dove trovare pace e privacy. Le persone cercano case luminose, accoglienti, comode e confortevoli, con spazi interni ampi e vivibili e con spazi esterni privati come giardini e terrazzi”.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:  FIAIP: nuova presidenza tra digitalizzazione e rilancio dell