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3 Gennaio 2019

Epifania: quasi tre milioni di italiani in movimento

di J.B.

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L’Epifania mette in movimento un cospicuo numero di italiani, i quali ancora una volta dimostrano di prediligere il proprio Paese come destinazione di vacanza, soggiornando in casa di parenti o amici oppure nelle strutture alberghiere.

La maggioranza degli italiani ha scelto di gestire la propria prenotazione contattando direttamente l’hotel: segno che l’albergo come struttura ricettiva tradizionale viene valutato secondo un criterio di affidabilità.

Questi alcuni dei dati rilevati dall’indagine relativa al movimento degli italiani nel periodo dell’Epifania, elaborata dall’istituto ACS Marketing Solutions.

Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi: “Siamo evidentemente di fronte alla conferma di un trend di crescita già rilevato in occasione del Natale e del Capodanno. Le performance del nostro turismo non vanno mai sottovalutate: a fronte di una crisi che investe i più svariati settori dell’economia italiana, il nostro comparto si mantiene tonico: ci vuole però il giusto “training” perché possa esprimere al meglio il suo potenziale conquistando maggior attrattività”.

Saranno complessivamente 2 milioni e 734 mila (+2,7%) gli italiani in viaggio nei giorni dell’Epifania. Nel 94,7% dei casi si sceglierà l’Italia come destinazione della propria vacanza mentre per il restante 5,3% verranno privilegiate mete estere.

Tra i vacanzieri, 1 milione 266 mila si metterà in viaggio per il solo periodo dell’Epifania; 379 mila saranno già in movimento sin da Capodanno mentre 1 milione e 89 mila avrà programmato la vacanza lunga, ovvero l’intero arco delle festività, da Natale alla Befana.

Per coloro che andranno in vacanza esclusivamente nel periodo dell’Epifania, la durata media sarà di circa 3,2 notti con una spesa pro capite complessiva (ovvero comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) di 406 euro (a fronte dei 397 del 2017) di cui 390 per chi resta in Italia e 626 per chi sceglie l’estero. Il giro di affari specifico del week end si attesterà sui 514 milioni di euro.

Per ciò che riguarda le prenotazioni, quest’anno, con un picco del 79,6% dei casi, ci si orienterà soprattutto sul contatto diretto con la struttura tramite il sito internet, il telefono o la posta elettronica. La prenotazione diretta si rivela sempre più uno strumento di maggior garanzia per un soggiorno che sappia rispondere alle richieste specifiche ed anche a condizioni più vantaggiose.

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