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30 Giugno 2021
JLL: Data Center e sostenibilità (Report)
di red
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Nel 2020 ogni essere umano sul pianeta ha generato 1,7 megabyte di informazioni al secondo. Entro il 2025 la quantità di dati generati ogni giorno potrebbe raggiungere i 463 exabyte.
Con il lavoro flessibile e i modelli di lavoro ibridi che sembrano destinati a diventare la nuova normalità per molte persone e organizzazioni, la domanda di dati è destinata a crescere con un conseguente sviluppo della tecnologia applicata. Si stima che entro la fine del 2021 ci saranno circa 7,2 milioni di data center nel mondo.
Il focus oggi è su cambiamento climatico e centralità dei dati. Due aspetti che vanno in direzioni opposte, in quanto i data center toccano elevate soglie di consumo energetico e arriveranno ad assorbire il 3,2% di tutta la domanda di elettricità nel 2030.
La sostenibilità e l’efficienza energetica sono fattori che pesano sempre di più sulle decisioni dei clienti; anche per questo motivo, in un recente sondaggio di S&P su 825 operatori di data centres multitenant, circa il 43% ha dichiarato di avere programmi volti a implementare la sostenibilità dei propri impianti.
La sostenibilità dei data center è ora in cima all'agenda di operatori, clienti e stakeholder. La pandemia di Covid-19 non solo ha evidenziato la crescente domanda di infrastrutture digitali, ma ha anche rafforzato il ruolo che gli immobili devono svolgere nella lotta contro il cambiamento climatico. Si stima che il settore immobiliare sia responsabile di quasi il 40% del totale delle emissioni dirette e indirette di CO2, il che significa che ha un grande ruolo da svolgere nel guidare la strada verso la sostenibilità.
In un’ottica sostenibile bisognerà ripensare agli edifici più vecchi che continueranno a operare almeno per i prossimi 10 anni, mentre per i nuovi data center il focus sarà su progettazione, materiali e design sostenibili.
La reportistica sulla sostenibilità sta diventando un elemento distintivo e di client attraction anche per i data center.
Vi sono una serie di KPI standard, allineati con il Climate Neutral Data Centre Pact e gli SDGs ONU 2030. In particolare, vanno considerate le seguenti metriche:
- Il PUE (Power Usage Effectiveness) è un rapporto usato per misurare l'efficienza energetica di un data center. È il rapporto tra la potenza totale assorbita dal data center e quella usata dagli apparati IT. Un punteggio PUE di 1,0 indicherebbe un'efficienza del 100%, mentre un punteggio di 2,5 o superiore indicherebbe un livello di efficienza molto basso.
- Il Water Usage Effectiveness (WUE) è un rapporto che misura la quantità di acqua usata dai data center per il raffreddamento, la temperatura, il controllo dell'umidità e la produzione di elettricità.
L'ottimizzazione dell'energia è un punto chiave per l'infrastruttura dei Data Center esistenti. È di fondamentale importanza abbassare il consumo di energia dei data center, che sono grandi produttori di calore e per questo necessitano di essere raffreddati. Circa il 30% dell'energia consumata è infatti destinata ai sistemi di raffreddamento. I centri nei climi più freddi avranno tipicamente PUE più bassi di quelli in luoghi più caldi.
Raggiungere gli obiettivi PUE e WUE è complesso dato il considerevole numero di centri obsoleti attualmente operativi sul mercato. Poiché il PUE determina comportamenti molto diversi tra i data center vecchi e quelli nuovi, è una metrica spesso considerata controversa.
L'Uptime Institution Global Data Center Survey 2019 ha riportato che il PUE medio dei suoi 624 partecipanti è effettivamente aumentato da 1,58 nel 2018 a 1,67 nel 2019, ma è rimasto relativamente stabile a quel livello negli ultimi due anni.
I data center europei devono raggiungere il target PUE dell’1,3-1,4% entro il 2025 per quanto riguarda i nuovi data center ed entro il 2030 per quelli costruiti più di 10 anni fa. Simili tempistiche sono previste per il WUE mentre entro il 2025, il 75% dell’energia utilizzata dovrà pervenire da fonti rinnovabili. Se gli operatori non riusciranno a rispettare questi impegni potrebbero risultare meno appealing per i clienti che avranno sempre più obblighi etici e di sostenibilità da rispettare in tutta la catena del valore.
Per essere competitivi i data center dovrebbero prevedere di definire una strategia di sostenibilità, sviluppare una roadmap di obiettivi da implementare e fornire un annual report sulla sostenibilità con metriche affidabili e trasparenti.
Scarica il Report.
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